La televisione non riuscirà a sopportare la crescita di internet. E’ questo il leit motiv dell’accordo tra il gigante dei processori Intel e Yahoo. Con il supporto di Sony e Walt Disney sarà possibile fare ricerche mentre si guarda il  superbowl o qualsiasi altro programma direttamente dal telecomando.

Intel dovrebbe provvedere alla parte dei contenuti e a quella tecnologica attraverso un prodotto definito “System on a Chip”.

La collaborazione di Yahoo porterà un sistema di software, denominato “Widget Channel”, che si integrerà con i nuovi processori Intel. I tempi dell’arrivo sul mercato di questo supertelevisore non sono ancora stati stabiliti.

Se funziona su internet, funziona anche in Televisione?

Se lo schermo piatto Lcd è l’elemento in comune tra televisione e computer, fino ad oggi questi due oggetti non sono sembrati così compatibili. L’elemento principale di differenza è infatti l’atteggiamento dell’utente: su internet iperattivo, sul divano superpassivo. Ed è per questo che la scelta di riportare il motore di ricerca Yahoo ai fasti del passato usando la televisione non sembra una scelta azzeccata. Chi durante una partita avrebbe voglia di fare nel contempo anche una ricerca su internet? Certo, il Web 2.0. si basa sulla socialità e il fatto di poter condividere via chat o webcam a distanza di km lo stesso evento sportivo/mediatico o lo stesso film può essere comunque un fatto interessante.

Yahoo alla ricerca di una terza via

Il celebre motore di ricerca è alla ricerca di un mercato su cui possa ancora giocare le sue carte. Il fallimento della carta Microsoft e la spietata concorrenza di Google danno poche chance di crescita per Yahoo. Diventare i pionieri di un media nuovo, nato dall’incrocio tra internet e la tv, può essere l’ultima speranza anche per far risalire l’appeal e gli incassi pubblicitari. La diversificazione, rispetto al semplice search marketing, è sempre stata una prerogativa di Yahoo. Stringere contratti con grandi major, partecipare ad eventi mediatici. Basta vedere la differenza tra l’home page di Google, scarna con il solo campo di testo per effettuare la ricerca, e l’home page di Yahoo piena di canali, sponsor ed altri servizi di ogni genere.