Iniziamo questa carrellata sui database facendo una distinzione di merito tra quelli che si definiscono database testuali e database relazionali. I database testuali sono una forma al momento poco progredita ed utilizzata in particolare per chi non abbia intenzione di utilizzare database esterni. I database testuali sono creati con i cosiddetti file .Txt. Un’unica tabella dove i dati vengono incolonnati per righe e per colonne e separati da un “pipe”. Sono una cosa del genere:

id| Nome|Citta|Email 

1|Marco Rossi| Napoli| info@rossi.it

2|Maria Verdi| Milano| info@verdi.it

 I database testuali sono utili per creare statistiche e contatori per siti internet, ma al momento sono poco utilizzati visto la loro difficoltà ad essere multiutente e ad immagazzinare un numero di dati ingente.

I database più usati sono quelli relazionali tra cui i più importanti Mysql e Ms Access (anche se questo è più un programma che un vero e proprio database). Mysql si sposa particolarmente bene con il linguaggio php, Ms Access con Asp. I database relazionali sono veloci, permettono di immagazzinare moltissimi dati e hanno funzioni decisamente superiori rispetto ai database testuali. Sono anche più facili da impostare tramite il linguaggio SQL (Structured Query Language) che è un linguaggio universale che permette di interfacciarsi allo stesso modo con tutti i tipi di database relazionali. Vedremo passo dopo passo come funzionano i database relazionali