Una ricerca australiana mostra che gli utenti che stanno più su internet alla ricerca di sesso virtuale e pornografia sono esposti a livelli allarmanti di ansia e stress.
Lo studio dice che le persone dedite al ‘sesso cibernetico’ sono in massima parte maschi, di alto livello educativo, e di ogni eta’ tra i 18 e gli 80 anni, e trascorrono una media di poco piu’ di 12 ore a settimana, per lo piu’ facendo chatting, partecipando a sesso a distanza mediante webcam, scaricando video e immagini, o mandando email erotiche.
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